LO STUDIO
L’approccio progettuale dello Studio ha una forte vocazione artigianale e privilegia la ricerca e la sperimentazione con materiali naturali, insoliti, curiosi, capaci di suggerire un'esperienza grafica tattile. Lavorare con la materia significa generare nuove combinazioni coerenti, pertinenti ed efficaci, distillando la complessità in un pensiero nitido e pulito.
Lo Studio lavora con un gruppo di professionisti dai diversi profili per calibrare e interpretare le esigenze del committente.
Parliamo: italiano, inglese, tedesco e francese.
DAVIDE FALZONE
Dal 2007 mi occupo di art direction, graphic design e fotografia in tutte le sue sfaccettature.
Dal 2016 ad oggi, la mia esperienza professionale si è arricchita con l’insegnamento di Elementi Visivi e Cultura Visiva per il Progetto alla Scuola del Design del Politecnico di Milano.
Offriamo versatilità,
suggerendo nuove frontiere
comunicative, intrecciando
linguaggi e discipline per
offrire le soluzioni migliori
al cliente. Sarete in buona
compagnia.
Advertising
Art Direction
Book Design
Branding
Concepts
Copywriting
Corporate Design
Information Design
Packaging
Website Design
Portraits
Reportage
Still life
Che si tratti di una campagna
internazionale o di una piccola
iniziativa indipendente,
vi accompagniamo nel processo
creativo per ideare progetti unici
e ci facciamo ambasciatori
del vostro marchio nel tempo.
Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano Bozen
Amonn
Costruzioni Elettriche Nuove
Europont
FAE Group
Federazione Italiana Nuoto
Griba Baumschule Vivaio
HDS Unione Commercio Turismo Servizi Alto Adige
Hypo Vorarlberg Leasing
IDM Südtirol Alto Adige
MEMC
Miroglio Fashion
SEL
Sony Music
Weissman International
Arredis
Alupress
Fisker Italia
Grati dei riconoscimenti ricevuti
e che i nostri progetti si facciano
ricordare nel tempo.
Fedrigoni Top Award 2019
(Progetto Semifinalista)
Premio Colore 2018
Associazione Italiana Colore
Seconda Posizione
Spaghetti Grafica 2 - Contemporary
Italian Graphic Design, 2009
Behance
Manifesto alla Carriera, Omaggio della grafica italiana ai maestri del Compasso d'Oro, Electa, 2021
Gestalten Creative Pool, Gestalten, DE, 2020
Sirene Journal, Instagram, 2016
ADI Design, Eccellenze del Nordest, 2016
Millennials - La nuova scena
della grafica italiana, 2015
Direzione Generale delle Antichità
di Beirut, Libano, 2012
Athesia, Bolzano, 2008
Manifesto alla Carriera, Omaggio della grafica italiana ai maestri del Compasso d'Oro - ADI Design Museum, Milano, 2021
Graphic Days Transitions - Torino - October 1 - 11, 2020
Spaghetti Grafica 2 - Contemporary Italian Graphic Design - Triennale di Milano - 2009
Il design e la fotografia sono due strumenti potenti, capaci di agire a livello sociale.
Da questa forte consapevolezza nasce Piano B Social Design, una cooperativa sociale pensata da Silva Rotelli, che vuole dar vita a progetti e laboratori utili alla collettività, alle relazioni tra le persone e con un impatto comunitario positivo.
Il gruppo ha un approccio interdisciplinare, partecipato, partecipante e riflessivo, fatto di processi, modelli e strumenti che si adottano – con le dovute misure e le specificità – nello sviluppo di artefatti comunicativi.
Non si finisce mai di imparare da chi c’è stato e da chi c’è; introdurre la cultura in un progetto crea ponti tra le generazioni. Conoscere è liberare la creatività.
Dal 2016 sono professore a contratto per l’insegnamento di Elementi Visivi e Cultura per il Design al Politecnico di Milano, Scuola del Design. L’insegnamento è un aspetto fondamentale per lo sviluppo del mio lavoro che si basa sul dialogo e il confronto di idee.
Anni Accademici: 2018 – 2022
Sezione I3 - Politecnico di Milano, Scuola del Design
Docenti: Davide Falzone, Silva Rotelli, Elena Enrica Giunta
Cultori della Materia: Matteo Colombo
La dispercezione visiva come ottica di interni.
Gli studenti si sono immersi virtualmente in nove ottiche di dispercezione degli interni: alterazioni visive attraverso le quali osservare lo spazio, analizzarlo e reinterpretarlo. Molti di loro hanno conosciuto le persone che vivono queste realtà, le hanno intervistate, con l’intento di approfondirne e di comprenderne alcuni aspetti della loro vita. Lo spazio dispercepito è stato indagato o evocandone l’atmosfera o proponendo soluzioni progettuali a sostegno delle persone che vivono queste realtà. Da questo studio è nato un sistema di due artefatti: un Wunderbook, ovvero un preludio al progetto di interni e un diario che racconta l’intero processo creativo.
GalleryAnno Accademico 2017/2018
Sezione I3 - Politecnico di Milano, Scuola del Design
Docenti: Davide Falzone e Federico Alberto Brunetti
Cultori della Materia: Matteo Colombo, Alice Mandelli
Se lo spazio avesse la forma di un libro, come sarebbe?
Lo spazio e il libro dialogano per diventare una piattaforma di sperimentazione progettuale, di narrazione visiva e tridimensionale, dove la materia e la luce si combinano per illustrare l’idea. Libri pop-up, diorama, libri a 360°, kirigami e molti altri. Il librospazio è un artefatto in cui convivono l’impianto narrativo, la rappresentazione tridimensionale dello spazio e la sperimentazione visiva.
Un progetto di questo laboratorio è stato selezionato per il Festival Internazionale Oggetto Libro 2018.
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